Enogastronomica 2022

Botteghe e storie: un percorso di esperienze

Enogastronomica 2022 si presenta in una versione tutta nuova e soprattutto fuori dalle righe. Un’edizione nuova nella forma ma non nella sostanza.

Un evento che ha l’obiettivo di valorizzare il “saper fare”, la tradizione artigiana ancora presente in modo attivo a Firenze e provincia che per l’occasione si intreccia con il settore food&wine che ne farà da elemento esaltatore.

Al centro sempre l’eccellenza enogastronomica toscana, in una tre giorni di eventi – 13,14 e 15 maggio – che non si svolgeranno in un unico luogo, ma in un ventaglio di location magiche e ricche di fascino.

Le degustazioni si svolgeranno in piccole botteghe artigiane, ma anche in medie e grandi aziende che ancora lavorano sulle fondamenta solide dell’artigianato toscano. Queste location apriranno le porte al pubblico che avrà modo di vedere alcuni fasi della produzione; e poi trattenersi per incontrare molti tra gli chef più famosi del panorama toscano, spesso stellati, e assaggiare le loro pietanze.

Tutto questo affiancato da degustazioni di prodotti locali: produttori di vino, fiore all’occhiello della produzione toscana, birrifici artigianali e un’ampia selezione di eccellenze e produzioni gastronomiche della Toscana.

In questi momenti, queste botteghe ed aziende accoglieranno il pubblico in una veste inedita, dando vita ad un mosaico di eventi che il pubblico potrà scegliere e perché no partecipare a più di uno ogni giorno.

Molte di queste realtà, che ospiteranno gli eventi, non sono aperte al pubblico, si tratta di luoghi esclusivi perché produttivi, ma per Enogastronomica hanno fatto un’eccezione. 

Per i tre giorni dell’evento – 13, 14 e 15 maggio – si apriranno le porte di questi laboratori; ed il pubblico avrà la possibilità di entrare nei luoghi dove nascono gli oggetti.

Ogni luogo ha una storia da raccontare e meravigliose creazioni da mostrare; ed il pubblico potrà conoscerle ed ammirarle. queste storie degli artigiani e ammirare una parte della loro produzione.

La Bottega, i laboratori sono simbolo di socializzazione, di scambio diretto, reale. Non virtuale.

Gli artigiani sono diffusi tra Firenze ma anche in altre aree del nostro meraviglioso territorio, dal Chianti al Mugello, dall’Empolese Valdelsa al Valdarno Valdisieve, compresa la Piana.

Il pubblico sarà intrattenuto ogni sera, in ogni luogo con racconti sulla bottega, sui prodotti, sugli chef, sui vini, da Leonardo Romanelli esperto e critico di enogastronomia insieme a un pool tutto femminile di artiste e presentatrici.

Un calendario unico e divertente: in tutto 19 appuntamenti con assaggi e storie che per qualche giorno ci riporterà nei luoghi degli artigiani. Ogni esperienza sarà unica e diversa sia per l’offerta enogastronomica che per la location.