Degustazione guidata I VITIGNI RITROVATI
SAB 17/11 ore 16:00
Barsaglina, canaiolo, foglia tonda, colorino in purezza, canaiolo bianco, vermentino nero, pugnitello, foglia tonda e molti altri ancora. C è perfino un sangiovese forte, ma che col principe di toscana ha poco a che spartire; appartiene a una famiglia diversa e non ha nessuna parentela col sangioveto. Viene da dire che sia come portare il nome agnelli, ma avere 4 zampe al posto di lussuose 4 ruote. La sfiga in sostanza. Invece no.
Anche la famiglia dei Bischeri se ne tornò a Firenze in pompa magna con un nuovo cognome mutato in Guadagni..
Il mondo gira. La globalizzazione cede il passo alla Biodiversità. Ed ecco la riscossa degli autoctoni figli di un Dio Minore, che rappresentano il grande patrimonio ampelografico della Toscana, unico e irripetibile altrove.
Una schiera variegata di viticoltori caparbi e veraci, custodi della memoria di un passato che sembra soltanto remoto, ma è più attuale che mai. Consideriamolo un passato prossimo, non concluso, ma come si coniuga in italiano moderno?
Ho piantato delle barbatelle di abrostine, ho provato l’emozione di un sapore diverso, ho scritto il nome di quel vino. Non me lo sono dimenticato più.
Stai a vedere che questi non conventional wines aiutano anche la salvaguardia della lingua italiana, contro coniugazioni abortite, congiuntivi vaganti nello spazio infinito e passati trapassati a miglior vita. Ben vengano le varietà no global, che in vigna non hanno inclinazioni politiche che possono sfociare in estremismi inutili. Bret e volatile alta compresi!
Aziende in degustazione
Cantine Ricci
Castelvecchio
Cosimo Matia Masini
Fattoria di Piazzano
Mannucci Droandi
Piandaccoli
Tenuta Il Corno
Terenzuola
Teruzzi
Villa di Vetrice
Credits: Piandaccoliwine